mercoledì 30 maggio 2007

Un mistero dell'acqua - Le Sea Monkeys®

scimmie di mare Chi di noi non ha sfogliato in gioventù una copia de Il Monello o L'Intrepido? Il primo incontro con le scimmie di mare, misterioso crostaceo che popolava i nostri sogni prepuberali, l'abbiamo avuto lì, su quelle pagine. Ma le scimmie di mare sono molto più di uno dei tanti miti degli anni '70. Le scimmie di mare, almeno in USA, hanno una popolarità pari a quella di altri pet più tradizionali, come si può evincere da seamonkeys.com, il sito ufficiale delle scimmie di mare.

Sveliamo il mistero delle artemie saline. Già. Perché è questo il vero nome delle scimmie di mare: l'artemia salina vive in uno stato di non-esistenza, o di esistenza sospesa, per la precisione, fino al momento in cui noi - nelle vesti di Demiurgo del mondo delle scimmie marine - diamo alle uova la possibilità di schiudersi.

Nel 1957, studiando le forme di vita delle distese saline, Harold von Braunhut fu colpito da questi minuscoli crostacei apparentemente morti. Grande fu la sua sorpresa quando, mettendo le cisti a contatto con l'acqua salata, le future "scimmie di mare" si svilupparono giorno dopo giorno, visibili a occhio nudo! Von Braunhut vide subito il potenziale commerciale di questi esseri: le cisti, scudi proteici inespugnabili, potevano essere facilmente impacchettate e spedite in tutta America! Il novello imprenditore cominciò quindi nel 1960 a produrre "Instant Life", un kit per ragazzini, pubblicizzato sulle riviste a fumetti al modico prezzo di 49 cents.

Nel 1962, ormai genio del marketing, von Braunhut battezzò le creature "Sea Monkeys®". Presto i kit si moltiplicarono, e tra una "Caccia alla volpe delle Sea Monkeys®" e una "Pista da sci delle Sea Monkeys®", le simpatiche creature giunsero fino a noi.

Attualmente il marchio registrato è "Amazing Live Sea Monkeys®". Le scimmie di mare sono meglio del Tamagotchi, sono più educative (muoiono davvero!) e fanno passare ore liete a casa, ma soprattutto in ufficio (sono l'animale perfetto per il manager rampante e per l'impiegato indaffarato). Basta dar loro da mangiare e seguire qualche semplice regola di allevamento:

1. NON MENTITE - Le Sea Monkeys® non amano sentirsi dire bugie, esattamente come gli umani;
2. NON DATEGLI BANANE - Saranno anche scimmie, ma una banana infilata nel loro piccolo acquario potrebbe soffocarle;
3. NON MANGIATELE - Probabilmente sanno di buono, ma dopo averle inghiottite non le potrete più vedere crescere;
4. NON URLATE "EHI GUARDA LE Sea-Monkeys®" NELLE LORO VICINANZE - A loro non piace che gli venga ricordata la loro esistenza. (Le Sea-Monkeys® sono creature docili, che preferiscono non avere pensieri esistenziali.) Allo stesso modo, koan buddisti come "qual è il suono di una mano che applaude", potrebbero far realizzare alle Sea-Monkeys® che esistenza priva di significato hanno, e ciò potrebbe condurle al suicidio di massa;
5. NON COSTRINGETELE A TAGLIARE L'ERBA - Hanno una forte allergia all'erba tagliata;
6. NON FATEGLI FARE SFORZI QUANDO SONO SOTTO L'EFFETTO DI MEDICINALI PER GLI STATI INFLUENZALI - Potrebbero stordirsi;
7. COINVOLGETELE IN DISCUSSIONI POLITICHE - Lo apprezzeranno molto, anche se la maggior parte delle Sea-Monkeys® è di sinistra;
8. COPRITE L'ACQUARIO DELLE Sea-Monkey® MENTRE AVETE RAPPORTI SESSUALI - Le Sea-Monkeys® hanno piccole videocamere e non hanno scrupoli a vendere i filmati ai media; e infine,
9. SE FINITE IL CIBO PER Sea-Monkey®, NON DATE LORO UNA COSA QUALSIASI. Emiliano Mattioli ha provato a dargli il riso ai funghi porcini in bustina della Knorr. La bustina doveva essere scaduta. L'effetto botulino è stato immediato.

Pubblicato su Carmilla - La rivista dell'immaginario.

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