martedì 29 maggio 2007

Il découpage

decoupageDécoupage è una tecnica decorativa, il cui nome deriva dal francese découper, ovvero ritagliare. Nota in Italia come "lacca contraffatta", era stata introdotta nel XVII secolo dai mobilieri veneziani per abbreviare i tempi di realizzazione di mobili laccati in stile cinese.

Oggi è ormai diffusissima, con un gran fiorire di riviste specializzate e materiali professionali. La varietà di carte, colle, pennelli, oggetti e scrap-art è talmente tanto vasta da poter permettere anche a un principiante di avvicinarsi a questa tecnica e prodursi in bellissime decorazioni.

Inizialmente il découpage si applicava sui mobili: oggi è impiegato per la decorazione di svariati oggetti, di diversi materiali, come legno, tessuto, vetro e metallo.

Comunemente, si trovano in commercio carte da découpage, con disegni di varie dimensioni e generi: si possono utilizzare anche immagini da riviste o vecchi libri. Una valida alternativa è il tovagliolo di carta, che semplifica l'operazione di incollaggio: rimossi gli strati bianchi inferiori, è sufficiente appoggiarlo sulla superficie da decorare e spennellarlo con la colla, che viene assorbita dalle fibre del tovagliolo. Per campiture o sfondi viene utilizzata anche la carta di riso.

Una volta ritagliate le decorazioni prescelte e stabilita la composizione finale, si incollano sull'oggetto prescelto con colla vinilica. Successive verniciature e carteggiature renderanno la superficie uniforme. Come finiture si possono usare vernici lucide, opache o satinate o il craquelé, composto di due vernici che, sovrapposte, creano screpolature più o meno ampie, da evidenziare con bitume o polvere d'oro.

Particolari effetti trompe-l'oeil si hanno con la tecnica pittorica, che riprende colori e ombre.

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