sabato 26 maggio 2007

Mai più precari!

lavoro precarioQuesto era lo slogan della campagna nazionale di maggio 2006 contro la precarietà, dico era perché a tutt’oggi (giugno 2007) oltre che nulla è cambiato, neanche se ne parla più, e i politici della maggioranza continuano ad essere presenti in tutte le trasmissioni televisive, ma sono troppo presi a parlarsi “addosso” e sovrastarsi appena si accenna un dibattito e buttarla in “caciara”.

L’8 luglio 2006 c’è stato un incontro che voleva essere (a detta della FLC Cgil) l’inizio di un nuovo percorso per arrivare a costruire una vera piattaforma contro il lavoro precario e rilanciare un grande movimento in difesa del lavoro e dei diritti universali di cittadinanza. Questo incontro è poi sfociato con una grande manifestazione nazionale il 4 novembre a Roma, nella quale si è riversato per le strade il popolo dei precari. Dall’ estremo sud al nord Italia hanno raggiunto la capitale 150.000 persone (poveri illusi). Presenti molte realtà sindacali e forze politiche come Rifondazione, Comunisti italiani e verdi.

I promotori dell’iniziativa, tra i quali Enrico Panini, Segretario generale della FLC Cgil, riaffermano con forza il diritto al lavoro e alla pari dignità per tutti: per le giovani e i giovani in cerca di prima occupazione e per quanti (baby boomers) sono espulsi, troppo presto, dal processo produttivo e per le donne, le più penalizzate dall’attuale stato di cose. E poi?

Cari amici baby boomers, di destra e di sinistra, inviateci le vostre opinioni ed esperienze in merito alla precarietà. (Siamo 18 milioni!)

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