Mai più precari!
Questo era lo slogan della campagna nazionale di maggio 2006 contro la precarietà, dico era perché a tutt’oggi (giugno 2007) oltre che nulla è cambiato, neanche se ne parla più, e i politici della maggioranza continuano ad essere presenti in tutte le trasmissioni televisive, ma sono troppo presi a parlarsi “addosso” e sovrastarsi appena si accenna un dibattito e buttarla in “caciara”.
L’8 luglio 2006 c’è stato un incontro che voleva essere (a detta della FLC Cgil) l’inizio di un nuovo percorso per arrivare a costruire una vera piattaforma contro il lavoro precario e rilanciare un grande movimento in difesa del lavoro e dei diritti universali di cittadinanza. Questo incontro è poi sfociato con una grande manifestazione nazionale il 4 novembre a Roma, nella quale si è riversato per le strade il popolo dei precari. Dall’ estremo sud al nord Italia hanno raggiunto la capitale 150.000 persone (poveri illusi). Presenti molte realtà sindacali e forze politiche come Rifondazione, Comunisti italiani e verdi.
I promotori dell’iniziativa, tra i quali Enrico Panini, Segretario generale della FLC Cgil, riaffermano con forza il diritto al lavoro e alla pari dignità per tutti: per le giovani e i giovani in cerca di prima occupazione e per quanti (baby boomers) sono espulsi, troppo presto, dal processo produttivo e per le donne, le più penalizzate dall’attuale stato di cose. E poi?
Cari amici baby boomers, di destra e di sinistra, inviateci le vostre opinioni ed esperienze in merito alla precarietà. (Siamo 18 milioni!)
L’8 luglio 2006 c’è stato un incontro che voleva essere (a detta della FLC Cgil) l’inizio di un nuovo percorso per arrivare a costruire una vera piattaforma contro il lavoro precario e rilanciare un grande movimento in difesa del lavoro e dei diritti universali di cittadinanza. Questo incontro è poi sfociato con una grande manifestazione nazionale il 4 novembre a Roma, nella quale si è riversato per le strade il popolo dei precari. Dall’ estremo sud al nord Italia hanno raggiunto la capitale 150.000 persone (poveri illusi). Presenti molte realtà sindacali e forze politiche come Rifondazione, Comunisti italiani e verdi.
I promotori dell’iniziativa, tra i quali Enrico Panini, Segretario generale della FLC Cgil, riaffermano con forza il diritto al lavoro e alla pari dignità per tutti: per le giovani e i giovani in cerca di prima occupazione e per quanti (baby boomers) sono espulsi, troppo presto, dal processo produttivo e per le donne, le più penalizzate dall’attuale stato di cose. E poi?
Cari amici baby boomers, di destra e di sinistra, inviateci le vostre opinioni ed esperienze in merito alla precarietà. (Siamo 18 milioni!)
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