domenica 27 maggio 2007

Turismo responsabile

logo t-erre Il turismo, la principale attività economica nel mondo dopo l’industria del petrolio, si propone spesso, anche attraverso l’immagine stereotipata da “club vacanze”, come fenomeno di consumo, disattento alla “sacralità” di luoghi e popolazioni, disinteressato ad uno scambio rispettoso, che finisce per confondere folclore con cultura, souvenir con produzione locale, elemosina con sviluppo. Per il 2007 l’Associazione T-ERRE ha già in cantiere 3 diverse proposte di viaggio:

Benin: la terra della Amazzoni
(8-25 agosto 2007 e 25 dicembre 2007 – 12 gennaio 2008)
Una immersione nell’Africa vera, a contatto con persone, storia, cultura e problemi di questo paese, non battuto ancora dalle rotte di un turismo di massa. Si percorreranno i luoghi della memoria della schiavitù, come la spiaggia di Ouidah, e si parteciperà alle celebrazioni religiose più simili a feste Voodoo. Si scoprirà anche come la schiavitù riemerga oggi con il fenomeno dei “vidomingos”, i bambini “dati in prestito” a famiglie agiate e poi rivenduti e trattati come schiavi. Il viaggio vede la collaborazione del Comitato di Amicizia - Mani Tese di Faenza: gli accompagnatori sono volontari con una lunga esperienza in questo paese.

Marocco: dalle città imperiali ai villaggi berberi
(6-20 agosto 2007 e 27 dicembre 2007–10 gennaio 2008)
Suggestivo, incantato, ricco di testimonianze di splendori passati, avvolto in ritmi di vita antichi. Dalla megalopoli di Casablanca alle Città imperiali, passando per il deserto e i villaggi berberi, senza tralasciare le bellezze della montagna, con un percorso di trekking che si snoda lungo i sentieri dello djebel Toubkal, la vetta più alta di tutto il Nord Africa. Un viaggio in ogni dettaglio pensato in termini di sviluppo e benefici per la popolazione locale.
Il viaggio è stato organizzato con la collaborazione dell’agenzia marocchina TiziRando, impegnata da tempo nel turismo a sostegno dello sviluppo.

Perù: oltre il mistero degli Inca
(28 agosto - 15 settembre 2007, 11-29 dicembre 2007)
Terra leggendaria, dove retaggio culturale, tradizione e mistero si mescolano alle straordinarie bellezze naturali, ai colori, e al calore dei suoi abitanti. Da Lima ci si muoverà lungo la “Carretera Panamericana”, attraverso Arequipa, il lago Titicaca, fino a Cuzco, capitale dell’Impero Inca ed alla mitica città perduta di Macchu Picchu. A Cuzco si parteciperà ad un’esperienza sociale e culturale di approfondimento delle culture andine, vivendo presso il CAITH (Centro di Accoglienza Integrale per le Lavoratrici Domestiche) che accoglie bambine e ragazze di cultura quechua “strappate” alle famiglie e ai loro villaggi con il miraggio di una vita migliore in città, dove invece trovano un mondo che le esclude, le emargina e le umilia con ogni tipo di violenze fisiche e psichiche.

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