lunedì 27 agosto 2007

Eiswein: il vino che viene dal ghiaccio

eisweinLe condizioni ideali per produrre l’eiswein, vino, tanto esclusivo quanto raro, si presentano soprattutto in Germania, Austria e Canada in quanto senza una bella gelata invernale l'eiswein non potrebbe esistere. L'uva deve essere raccolta ad una temperatura di almeno sette gradi sotto zero, solo così si è certi che l'acqua in essa contenuta è completamente ghiacciata. L'uva viene raccolta e torchiata all'istante, l'acqua congelata rimane sulla pressa sotto forma di cristalli di ghiaccio. il nobile mosto che scorre a rivoletto nella botte è il più puro estratto, il massimo concentrato del frutto che nelle tarde settimane autunnali e nelle prime invernali era appassito e si era trasformato in uvetta.

La vendemmia dell'eiswein è un momento speciale, la resa è davvero minima, si parla di pochi litri, a volte 50, a volte 100. Rarità pregiata, l'eiswein raggiunge prezzi da capogiro e talvolta viene venduto all'asta come oggetto particolarmente ambito. alle aste internazionali di Treviri o del convento di Eberbach, presso Wiesbaden, può capitare che una bottiglietta da 0,375 litri venga battuta oltre i mille euro.

Che cosa giustifica il costo così elevato e quali sono i motivi che fanno dell'eiswein un prodotto naturale, raro e straordinario? Una cosa è essere abili produttori di vino, tutt'altro è essere abili produttori di eiswein. Gli stessi viticultori non hanno mai la certezza di come andrà l'annata: possono pure calcolare con precisione quali grappoli non raccogliere durante la vendemmia in autunno e possono anche scegliere i filari giusti per quanto riguarda la qualità e il grado di maturazione, ma non potranno mai sapere come si svilupperà il tempo nelle settimane a venire. Ed il tempo è l'artefice primario di questo prodotto: umidità e calore possono rovinare tutto con una violenta grandinata, oppure puòsuccedere che i chicchi perdano semplicemente il loro aroma. E allora addio sogni di gloria.

Se il risultato ripaga debitamente il rischio, il lavoro e gli accurati preparativi, tanto maggiore è, alla fine, la gloria. I ricordi della vendemmia di eiswein rimangono vivi a lungo, come a lungo dura l'eiswein, nonostante il basso contenuto di alcol, che rimane sotto il dieci per cento, a volte dura più di una vita.

Le qualità dell'eiswein variano a seconda dell'annata e della posizione del vigneto, entusiasma sempre per la freschezza, la ricchezza dei minerali e il gioco di dolce e asprignolo. Ampia la profumazione, l'olfatto coglie gli aromi di limone, banana, pesca, ananas e mango; le papille gustative assaporano miele e caramello il tutto avvolto in un raffinato sapore asprigno. Il retrogusto finale è testimone per qualche secondo della profondità e della complessità di questo vino speciale. L'eiswein si accompagna perfettamente al fegato d'oca e al dessert di frutta e lo consigliamo anche con i formaggi blu e i dolci natalizi e pasquali, si sposa anche alla moderna cucina cross-over ed è ottimo come aperitivo al posto del solito frizzante o dello champagne.

Per concludere non fatevelo mancare in una cena importante: il risultato sarà sbalorditivo per i vostri ospiti.

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