Salute, sesso e successo… solo questione di naso

Abbiate cura del vostro naso, se avete a cuore una vita sessuale equilibrata. Perché i comportamenti tipicamente maschili, o tipicamente femminili, sono orientati non dal cervello ma da un organo olfattivo che, sollecitato nel modo giusto, induce le signore a comportarsi come tali, e gli uomini a fare la loro parte. Se, invece, viene stimolato nel modo sbagliato, o non stimolato affatto, tutto diventa più imbarazzante. Tutto ciò ha un fondamento scientifico: la prestigiosa rivista britannica Nature pubblica i risultati di una ricerca, dall'esito, per certi versi, spiazzante, che dimostra come i comportamenti sessuali possano essere modificati solo dall’attività di un organo olfattivo.

La ricerca pubblicata da Nature dimostrerebbe dunque che i comportamenti cosiddetti sesso-specifici sono sotto il controllo dell'organo vomeronasale, e non dipendono da differenze strutturali presenti nel cervello. Al contrario, si è sempre pensato che nell'uomo ci fossero un cervello “maschio” e uno “femmina” diversi dalla nascita per via di condizionamenti ormonali che, durante lo sviluppo intrauterino, differenziano il cervello creando circuiti maschili in un embrione maschio, femminili in uno femmina.

Giorni fa, e precisamente il 10 agosto, è uscita sul “Messaggero” una interessante intervista di Gervaso al prof. Enrico de Campora, direttore della clinica otorinolaringoiatrica dell’Università di Firenze, che svela i segreti di orecchie, naso e gola.

Dice Gervaso che i grandi medici sono rari, i grandi medici umanisti sono rarissimi. Enrico de Campora parla con la stessa conoscenza, lo stesso acume, lo stesso spirito non solo della sua disciplina, ma anche di letteratura, storia, filosofia. Sul naso, la bocca, gli orecchi sa tutto. E ciò che più conta , lo sa divulgare e spiegare. E non è poco in un Paese dove, per farsi prendere sul serio, non bisogna farsi capire.

Rimandiamo al nostro navigatore la lettura completa dell’intervista, noi estrapoliamo una parte che riguarda il naso di cui al presente articolo.

“…L’uomo nasuto è più macho. Nell’uomo il naso protuberante rimanda ad altre protuberanze. Wihelm Fliess, amico di Freud, diceva che il naso domina su tutti gli altri organi perché rappresenta il sesso maschile per la sua forma e quello femminile per le sue cavità ed epistassi (perdite di sangue) e regola le periodicità sessuali femminili e maschili”

I nasi celebri della storia sono stati quelli di Cyrano, quello camuso del barbaro Attila, re degli Unni, quello imponente di Ferdinando IV, re di Napoli, quello grande ed adunco di NapoleoneI, quello gibboso di Napoleone III, quello aquilino di Carlomagno.

“…Il naso è un organo impari e mediano, diviso al suo interno dal setto osteocartilagineo in due cavità. E’ una “pompa aspirante” nell’aria da respirare, un vero e proprio condizionatore, che filtra quest’aria, la riscalda, l’umidifica, dopodichè la offre in forma pura al polmone. Il naso è anche la sede dell’olfatto, che tanti riflessi ha nella vita di relazione, quali il riconoscimento del cibo, la difesa, l’accoppiamento.”

“…Le più frequenti patologie nasali sono quelle di tipo infettivo come il comune raffreddore, quelle di tipo istruttivo meccanico come la deviazione del setto, quelle di tipo flogistico-disreattivo come la poliposi nasale, quelle di tipo tumorale, oltre ad allergie e alle epistassi. Queste patologie si possono diagnosticare con l’ausilio di minute ottiche dotate di telecamera per esplorare i più remoti anfratti delle cavità nasali. La chirurgia nasale ha raggiunto livelli di grande perfezione tecnica, coniugando minima invasività con massima radicalità, consentendo di raggiungere dal naso anche le patologie più profonde e di asportarle radicalmente evitando estese demolizioni.”