venerdì 24 agosto 2007

Rifiuti: i Comuni del Lazio morosi per 200milioni di euro

smaltimento rifiutiIl debito complessivo accumulato da parte di molti Comuni del Lazio, nei confronti delle aziende che gestiscono il servizio di trattamento e smaltimento rifiuti, ammonta ormai a oltre 200 milioni di euro e questa inadempienza per molti Comuni morosi dura da svariati anni.

Questa grave situazione di stallo ha portato le imprese a stabilire un blocco del servizio, scongiurato, almeno per il momento, grazie anche alla disponibilità dimostrata dalla Regione, rappresentata dall'Avv. Stefano La Porta, decisa ad individuare ogni utile strumento al fine di ottenere il puntale pagamento del servizio da parte dei Comuni.

Federlazio e Regione hanno convenuto che sarà inviata da parte di ciascuna azienda una nota ai Comuni inadempienti con la quale si richiederà, entro il 31 ottobre, una fideiussione di importo pari alla fatturazione di un trimestre dei conferimenti dovuti e l'adesione formale ad uno specifico piano di rientro del debito. Inoltre le aziende, in virtù della disponibilità dimostrata dalla Regione, hanno fatto slittare al 1 novembre il blocco del servizio smaltimento che colpirà quei Comuni che non saranno in regola con le fideiussioni.

Nei mesi scorsi le aziende avevano anche chiesto a più riprese alla Regione di poter corrispondere la tassa relativa al Tributo speciale solo dopo averlo riscosso dai Comuni, ma la richiesta non era ancora stata formalmente accolta. Nel corso dell'incontro, però, la Struttura Commissariale si è impegnata a verificare l'inserimento di una normativa nella prossima legge finanziaria regionale che consenta la compensazione del Tributo speciale attraverso i trasferimenti dei fondi regionali dovuti ai Comuni interessati.

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