sabato 15 settembre 2007

Le agende d’oro del Senato

logo senatoUn gadget che sa di privilegio: l'agenda che viene regalata a Natale, con il prestigioso logo di Palazzo Madama e che i rappresentanti eletti dal popolo donano a nostre spese.

Il parco 2008 prevede un esborso di 258.572 euro, mentre nel 2005 durante la presidenza di Marcello Pera erano stati buttati via ben 744.156 euro. Pensate: un miliardo e mezzo di vecchie lire soltanto per il cadeaux di fine anno.

Però le rubriche del 2008 costeranno molto meno, ben mezzo milione di euro rispetto al 2006 e si risparmieranno 50 mila euro rispetto al 2007, infatti è bastato fare quello che andrebbe sempre fatto, cioè evitare le trattative private, perchè le agende da tavolo calassero da 33 euro a 14,20 mentre quelle piccole dimagrissero da 20,28 euro a 6,96.

Va bene mantenere questo cadeaux di fine anno, in fin dei conti genera lavoro alla ditta che si aggiudica la gara (evitando trattativa privata come nei precedenti esercizi), ma i nostri senatori dovrebbero acquistare di propria tasca il gadget da regalare a Natale.

Basterebbe prendere come esempio l’Arma dei Carabinieri con i suoi “mitici” calendari e agende che l’Ente Editoriale dell’Arma, che ne cura la pubblicazione per una spesa di oltre 2milioni di euro, fa pagare a tutti i Carabinieri e Stazioni che ne fanno richiesta. Il calendario viene stampato in circa un milione di copie e l’agenda in circa 200mila copie. Tutti gli anni le vendite vengono esaurite e l’Arma non spende un soldo e questi gadget, altrettanto ambiti e prestigiosi, non pesano sul bilancio dell’Arma.

Facciamo due rapidi conti ai nostri senatori: considerato che una copia costa circa 15 euro, se ne acquistassero 50 copie ciascuno, visto che la tiratura si aggira sulle 17mila copie, sborserebbero 750 euro, che certo, visto quello che guadagnano, si possono più che permettere, con un risparmio sulla spesa del “baraccone” di ben 300mila euro.

Che comincino subito! Basta farsi belli a nostre spese.

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