domenica 28 ottobre 2007

Il cesareo una necessità per molte 40enni

parto cesareoRicorrono al cesareo nel 60 per cento dei casi, ma non per una libera scelta, né per imposizione del medico. Le quarantenni in gravidanza sono spesso costrette al parto chirurgico per reale necessità, per evitare cioè i rischi di complicazioni legati all'età. Insomma non si tratta della volontà delle mamme né, come spesso si è denunciato, dai consigli non troppo disinteressati dei sanitari della struttura dove si sceglie di partorire.

Lo dimostra un'indagine della Sidip, Società Italiana di Diagnosi Prenatale, basata sulle risposte di 150 ostetrici italiani ad un apposito questionario. Secondo i dati raccolti dalla Sidip, in Italia, dunque, oltre il 60 per cento delle pazienti quarantenni incinte osservate ha fatto ricorso al taglio cesareo. Di particolare interesse, inoltre, è il dato secondo il quale il cesareo è il tipo di parto preferito, soprattutto nei casi di gravidanza da fecondazione assistita.

Le donne più attempate, infatti, fanno ricorso più frequentemente a queste pratiche e, proprio per lo stesso motivo, sono più frequenti le gravidanze gemellari. Si è osservato, infatti, che le donne che avevano concepito grazie a terapie di fertilità correvano maggiori rischi di avere una gravidanza con complicazioni, quali il malposizionamento della placenta, minacce di aborto o di parto pretermine". "Il nostro obiettivo - spiega Claudio Giorlandino, presidente della Sidip - era quello di comprendere le motivazioni dell'aumentato ricorso al 'parto chirurgico' nelle donne attempate.

Questo dato era già emerso da una ricerca, condotta negli Stati Uniti, dal National Istitutes oh Health (NIH) e aveva preso in considerazione un campione molto significativo di certificati di parto ma si è trattato solo di uno studio statistico generale che non analizzava le motivazioni di tale consuetudine".

Nessun commento: