giovedì 25 ottobre 2007

Over 50 bellezza ed armonia

over 50Anche quest’anno “Gold Age”, giunto all’ottava edizione, ideato e organizzato da 50&Più Fenacom in collaborazione con la Regione Lazio, rappresenterà un momento centrale di incontro, di analisi, di dibattito sulla condizione dell’età matura nella società moderna, un’occasione importante che, come in passato, sarà capace di individuare i nuovi atteggiamenti, le nuove aspettative, e soprattutto i futuri scenari. Si svolgerà dal 23 al 25 ottobre 2007 a Fiuggi presso il Teatro delle Fonti.

Per quanto riguarda il mondo anziano, è importante avere come punto di riferimento la nuova figura dell’anziano come persona attiva e vitale. Una figura che, in un contesto di crisi della famiglia, è diventata un punto di riferimento per figli e nipoti. L’anziano è un “nonno” di cui è importante valorizzare le capacità effettive sia lavorative sia economiche e culturali.
50&Più Fenacom è partita 10 anni fa con il rapporto di ricerche sugli anziani affermando, controcorrente, che l’anziano era in realtà una persona attiva e vitale, molto diversa da come veniva percepita dai mezzi di informazione e dall’opinione pubblica. Il primo rapporto mostrava quindi che l’anziano non era tanto “panchinaro” ma una persona attiva e in una percentuale alta, addirittura pari al 90% della popolazione degli oltre 65enni.
Se il 90% degli anziani sta bene, solo il 2,5% non sta proprio bene e il 7,5% ha qualche problema, invece l’opinione pubblica ritiene ancora che in Italia ci sia solo circa il 30% di persone anziane che stanno bene. Quindi oggi l’interrogativo è: come fare in modo che gli anziani siano considerati in maniera nuova da parte delle Istituzioni e dell’opinione pubblica in generale? Le politiche rivolte all’anziano vitale devono essere prioritarie: è importante investire nella parte vitale della popolazione anziana affinché non diventi fragile.
Anche se ormai l’anziano è forte e sta bene (in Italia parliamo di 15 milioni di persone) da parte del mercato non c’è una visione che rispecchia questa realtà. Le aziende si occupano di pannoloni ma difficilmente pensano di produrre unamacchina sportiva a misura di anziano con un contachilometri con numeri piùgrandi oppure di rendere più leggibili le date di scadenza sullo yogurt. Oggi, nonostante l’individuo stia bene singolarmente, esprime in realtà dellepaure che sono: la paura di restare soli, di ammalarsi, di perdere il proprioreddito. Si tratta quindi di paure che implicano un sistema di relazioni che nonpuò essere solo quello della famiglia ma che interessa la collettività. Disoggettività individuale si può morire. La domanda che parte degli anziani di oggi è di passare dalla dimensione individuale a quella collettiva. Un segnale di contrasto all’antipolitica.
Durante la manifestazione (che da quest’anno sarà possibile seguire in direttasui siti goldageonline.it e 50epiufenacom.it) rappresentanti delle istituzioni,della società civile, del mondo dell’informazione e dell’associazionismonazionale e internazionale si confronteranno su questi temi.
Il programma di Golde Age prevede, accanto ai convegni e tavole rotonde, momentidi approfondimento e testimonianze di personalità della cultura: Alex Zanotelli, figura nota per la sua opera di testimonianza a favore dei poveri e degli emarginati che tratterà del tema “La bellezza del mondo, oltre l’avere”; Giuseppe Benelli converserà sul tema “La vita come ricerca di armonia”; la bellezza declinata in parole e musica con Giovanni Nuti che canta le poesie di Alda Merini “Viaggio in un tunnel di luce”.
Le serate prevedono momenti di intrattenimento con il Gran Galà dell’Operettanel Teatro Comunale di Fiuggi, Iva Zanicchi, Riccardo Fogli e gran finale con INomadi.

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