martedì 26 giugno 2007

Pensionati INPDAP: un ulteriore consenso assenso della Finanziaria 2007

Quando abbiamo appreso che i pensionati INPDAP e di amministrazioni pubbliche, nel 2007 avrebbero potuto godere della Gestione Credito, ossia dei Prestiti INPDAP, ci siamo rallegrati.

Malcapitati !!!... Certo non potevamo prevedere che invece si tratta dell’ennesimo balzello della Finanziaria 2007 destinato a tutta la categoria dei pensionati per dare la possibilità agli stessi (ma non saranno pochi?) di ottenere… prestiti.

Infatti dal mese di maggio 2007 in ossequio al Decreto Ministero Economia e Finanze n. 45 del 7.3.2007 - regolamento attuativo del comma 347 Legge 266/2005 - l’INPDAP, senza fornire alcuna informazione preventiva, sta già provvedendo a decurtare le pensioni del contributo dello 0,15%, automaticamente, a tutti i pensionati, contributo non rimborsabile, per costituire un Fondo di Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali.

Al fine di evitare equivoci, RICORDIAMO CHE il suddetto contributo – nella misura dello 0,35% - è applicato normalmente ai lavoratori pubblici in servizio iscritti all’INPDAP, e che quindi per loro non è un nuovo prelievo.

Detto Ente, difatti non informa la vasta platea dei soggetti interessata da questo prelievo forzoso che l’iscrizione alla Gestione Credito può essere rescissa entro sei mesi dal pagamento della prima mensilità di pensione e comunque a decorrere dal mese di maggio 2007.

La FLP invita tutti coloro che non intendono dar vita ad un altro “TESORETTO”, visto che per i prelievi subiti e da subire non avrà diritto a rimborso, a comunicare entro ottobre 2007 l’intenzione di disdettare la propria contribuzione dello 0,15% al Fondo .

Quindi se non compili subito il modulo per non aderire ad un servizio che non hai chiesto, non hai neanche il diritto al rimborso dei mesi che hai già involontariamente pagato.

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