Risotto alla malva dei prati
Dalla Associazione Ristoratori del Comprensorio faentino riportiamo questa ricetta, tipica delle Terre di Faenza, per 4 persone:
RISOTTO ALLA MALVA DEI PRATI
RISOTTO ALLA MALVA DEI PRATI
- 350 g. di riso arborio
- ½ cipolla bianca
- 20 foglie di malva giovani e tenere
- brodo vegetale
- una noce di burro
- olio extravergine d’oliva
- vino bianco secco
- sale
- pepe
Tritate molto finemente la cipolla e fatela rosolare dolcemente in una casseruola insieme all’olio d’oliva. Tagliate a piccoli pezzi le foglie di malva, lavate ed asciugate, e fatele appassire con la cipolla. Versate il riso, mescolate e lasciate tostare a fuoco vivo. Sfumate con poco vino bianco che lascerete evaporare, aggiungete il brodo caldo e fate cuocere pian piano, mescolando.
Regolate di sale e pepe, rimestate ancora, sistemate il riso nel piatto di portata e condite bene con un po’ di burro quasi liquido.
Servite il riso alla malva ben caldo, decorato con qualche fiore della stessa pianta.
La Malva è facile da osservare lungo le strade o nei campi incolti, è una pianta dalle grandi virtù medicamentose. I suoi fiori, di un bel color lilla sbocciano dalla primavera all’autunno; le foglie sono lobate e ricoperte da una folta lanugine che le protegge durante i periodi molto caldi. Contiene acidi organici, mucillagini ed antociani.
Servite il riso alla malva ben caldo, decorato con qualche fiore della stessa pianta.
La Malva è facile da osservare lungo le strade o nei campi incolti, è una pianta dalle grandi virtù medicamentose. I suoi fiori, di un bel color lilla sbocciano dalla primavera all’autunno; le foglie sono lobate e ricoperte da una folta lanugine che le protegge durante i periodi molto caldi. Contiene acidi organici, mucillagini ed antociani.
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