domenica 16 settembre 2007

Tributo a Bob Marley legenda dei baby boomers

bob marleyL’Edizione Via del Suono ha realizzato l’Album "25 Years of Journey”, tributo e omaggio, a venticinque anni dalla scomparsa, a Bob Marley, l’insuperabile re del reggae e legenda dei baby boomers. 11 canzoni fra le più significative, molte notissime ed altre meno, rivisitate con un particolare arrangiamento, che accantona i classici ritmi dando spazio alla ritmica (chitarra, basso e batteria) supportato dal quartetto d'archi, arpa, armonica, pianoforte, sax, tromba e altre sorprese. I musicisti autori delle "traduzioni" sono Carlo Ballantini, Sue Ellen Azeredo, Sasha Torrisi, Roberto Tiezzi, Roberto Bichi, Elisa Veschi.

Il Progetto nasce da un’idea della Ballantine Band, sezione ritmica degli AutoriTratti (Carlo Ballantini, Roberto Tiezzi, Roberto Bichi), con obiettivo Umanitario di devolvere in beneficenza parte dei proventi del lavoro Discografico.

L’Edizione Via del Suono, in collaborazione con l'Associazione Rock No War Onlus, contribuisce a terminare il Progetto di un Centro Medico a Melauboh “Indonesia” , inaugurato da Beppe Carletti dei Nomadi, realizzato dall’Associazione Rock no War Onlus in collaborazione con ECPAT, i Nomadi e la Croce Verde (RE). Si tratta di un Centro Medico, che rientra nel progetto di ricostruzione post-tsunami, rivolto a bambini di un villaggio alla periferia sud di Melauboh (Indonesia), interamente distrutto dall'onda anomala, e ai loro genitori (con 6-8 posti letto) con un pronto soccorso e ambulatori pediatrici, ginecologici, medici e dentistici. Sono previsti anche l’acquisto e la messa in servizio di almeno un’ambulanza.

Pur essendo la Ballantine Band un gruppo con evidenti radici rock gli arrangiamenti dei brani riservano molte sorprese: l’arpa e il quartetto d’archi che sviluppano le note (originariamente di chitarra e organo) di “No Woman No Cry” con un sound classico/moderno tutto da ascoltare, la grinta Rock di “Survival” che esplode in uno special al limite della Tecno (sottolineato dal testo “In this age of technological inhumanity, Scientific atrocity etc...), la citazione degli ottoni della mitica “Exodus” nell’introduzione a “Iron Lion Zion”, il sound delle chitarre acustiche e dell’armonica che si piegano al Blues di “Talkin’ Blues” e si convertono al country in “Nice Time” (cameo della produzione di Bob Marley di quando era uno spensierato cantante Jamaicano, prima dell’esplosione di popolarità internazionale avuta con la Island) e le atmosfere quasi mistiche con forti influenze Lounge di “Natural Mystic” e di “Concrete Jungle” con un assolo che coinvolge l’arpa e la chitarra elettrica (il passato e il futuro?) per creare un suggestivo passaggio strumentale.

Il disco, oltrechè tributare un omaggio al maggior esponente della "musica di protesta" vuole avere la funzione di riproporre sotto diverse sfaccettature i profondi messaggi di Robert Nesta Marley. Un lavoro nato in maniera spontanea che permette di conoscere anche i brani meno famosi dell’artista e che ha permesso ad alcuni artisti italiani di riunirsi sotto il segno del reggae.

Il Disco è in vendita anche on-line al Sito www.viadelsuono.com

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