giovedì 18 ottobre 2007

Pd: confermata la farsa delle primarie

Scrivevo il post delle primarie domenica prima dei risultati delle primarie che vedevano "primeggiare" Veltroni con l'81% dei voti a conferma della "bella giornata per la democrazia italiana" come ha detto Prodi (ma a chi prende in giro!?)

Ma a parte l'affluenza con oltre 3,5milioni di votanti, contro il milione di previsione, il risultato con una così devastante (nei confronti degli avversari) percentuale è la piena conferma della "farsa" e di quanto dicevo.

Ora staremo a vedere cosa riuscirà veramente a fare di concreto, anche se già si presentano le prime avvisaglie e tensioni e il sindaco vorrebbe subito lanciare le liste del Pd alle amministrative del 2008.

Su questa fretta si schierano contro sia Beppe Fioroni che Franceschini, i quali guidano i popolari, ma se si accande uno scontro sull'iter del nuovo Pd, che poi rimanda ai poteri di Veltroni, dentro i dielle non si profila una meccanica ricomposizione delle vecchie anime e Rosy Bindi avverte che i suoi delegati non hanno intenzione di presentarsi a Milano il 27 ottobre, debutto della costituente, su posizioni "ingabbiate e di corrente".

Veltroni sta pensando di offrire alla "pasionaria", quale riconoscimento per la battaglia delle primarie, un ruolo di prestigio quale capogruppo dell'Ulivo alla Camera. Così se Rosy Bindi lascia il suo posto al ministero, potrebbe aprirsi l'"operazione rimpasto".

E Prodi che non voleva assulutamente un rimpasto? Si rimangerà anche questa dichiarazione. Staremo a vedere gli eventi, anche se già scritti.

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