domenica 14 ottobre 2007

A Storace il premio “Rugantino 2007”

francesco storace_rugantinoRugantino è una maschera romana e rappresenta in pieno quello stereotipo tipico romano di persona arrogante e manesca, personaggio insomma ignorante, spaccone e un po' violento. Il nome deriva da rugare, minacciare provocando, la stessa radice appunto di arrogante.

Ancora una volta i nostri politici dimostrano la loro arroganza, prepotenza e maleducazione.

Questa volta è toccato al senatore Storace, il quale prima ha insultato la senatrice a vita e premio Nobel Rita Levi Montalcini alla quale voleva portare le “stampelle” e poi, non soddisfatto di questo suo “sconsiderato” attacco, si rivolge al Presidente della Repubblica Napolitano, che aveva preso le difese della senatrice, definendolo “indegno di una carica usurpata a maggioranza

Come reagiscono i politici di fronte a questo fatto che non ha precedenti nella “rissosa” politica italiana?

La sinistra chiede una ferma condanna e il centro destra pensa bene di non fare commenti (bravi!!). Dalla destra solo Alemanno accenna un timido “il Presidente della Repubblica non si tocca” (non è forse ovvio?). C’è chi afferma che “c’è poco da commentare, la volgarità e l’indecenza di quanto ha detto Sorace non ha bisogno di commenti”, ma noi diciamo che basta con questi mezzi termini, bisogna tirare fuori il coraggio di biasimare fortemente quanto accaduto e agire con fatti (no a parole o peggio con il silenzio) contro questi “prepotenti” indegni di rappresentarci (mandiamoli a casa!).

Solo nella politica (no! Forse anche nella mafia) esiste questa omertà e in qualunque altro ambiente l’avrebbero cacciato a calci in culo!

Ma a proposito di calci in culo: in una delle tante frasi sconsiderate rilasciate da Storace, degno rappresentante di un altro nuovo partito “La Destra” che non si poteva chiamare diversamente, leggiamo “…me ne frego (forse questa frase l’abbiamo già sentita più di sessant’anni fa). Io sbadiglio di fronte alle critiche. Se Napolitano mi prende a calci, io rispondo

E poi ci chiediamo perché stiamo diventando un popolo antipolitico! Siamo antipolitici di questi politici. Non ci piacciono. E’ ora di cambiarli. Basta votare questi indegni rappresentanti e non parliamo solo di Storace, ce ne sono molti altri sia a destra che a sinistra che al centro.

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